PERFORMIGRATIONS | La gente è il territorio | People are the territory

Un progetto europeo e un bando per artisti (scadenza 21 gennaio 2014)

Argomento: Intercultura

Ogni migrante è un performer, un interprete: qualunque sia la ragione che dà origine al movimento, ogni cambiamento di luogo ci porta a ripensarci nel nuovo territorio, a metterci in gioco e a recitare una nuova parte. Per questa ragione, la carta geografica non corrisponde al territorio reale; la gente è il territorio e la gente è in movimento. Le persone formano un territorio complesso, fatto di storie e di esperienze.
Per la stessa ragione, l’Europa è molto più di uno spazio geografico: è uno spazio di storie che valicano i confini geografici. Ogni volta che si muovono all’interno dell’Europa, ogni volta che se ne allontanano, gli europei cambiano il loro paesaggio, quello esteriore così come quello interiore, perché nel muoversi danno forma ai cambiamenti. Allo stesso modo, con l’arrivo di nuovi migranti anche il territorio europeo cambia.

Insieme, le arti performative e le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) possono aiutarci a sviluppare nuovi modi per esprimere la nostra identità e la nostra appartenenza ‘in movimento’, stimolandoci a trovare una mediazione tra diverse tradizioni ed eredità culturali. Partendo da questa idea, Performigrations sviluppa una installazione interattiva e performativa al fine di rendere visibile il territorio in divenire creato dal movimento della gente in Europa e tra l’Europa e il Canada (da sempre terra di emigrazione per vecchi e nuovi europei). Forme più tradizionali di espressione artistica, integrate alle ICT, daranno vita ad una piattaforma interattiva e multimediale che si avvarrà di nuove tecnologie geolocative per rendere visibili le ‘storie’ vecchie e nuove che hanno dato, danno e daranno forma al territorio. Questa miscellanea interattiva di parole, immagini, suoni e video-performances farà dialogare luoghi identitari e territorio e renderà possibile una narrazione comune e aperta; viaggiando di luogo in luogo, l’installazione si arricchirà così di nuove storie e di nuovi materiali.

Sedici istituzioni europee e canadesi di altro profilo hanno dato vita ad un partenariato internazionale al fine di promuovere e implementare questo progetto; lo scopo condiviso è quello di consolidare nuovi modi di leggere e interpretare le storie di vita e promuovere una maggior consapevolezza di ciò che ci accomuna come cittadini, in Europa e in Canada, a dispetto (o forse proprio in ragione) dei cambiamenti culturali. Il progetto sarà accessibile tanto al pubblico ‘on line’ (in rete) che a quello ‘dal vivo’ grazie ad una piattaforma interattiva e a una serie di eventi culturali caratterizzanti al fine di coinvolgere le persone attraverso quel territorio in movimento, ad un tempo reale e culturale, che loro stesse creano.

La versione integrale del bando, le istruzioni su come partecipare e le informazioni sul progetto Performigrations sono inoltre disponibili on line all’indirizzo: www.performigrations.eu

La data di scadenza per l’invio delle proposte è: 21 gennaio 2014, entro le ore 11:59 pm, ora di Bologna (Italy).

Gli artisti selezionati verranno contattati entro il 25 marzo 2014.

Genus Bononiae e Performigrations

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