La Nuova Bottega dell'Elefante
Istituzione Biblioteche Comune di Bologna, Biblioteca Amilcar Cabral
Libreria Serendipità
La primavera araba
Quali rivoluzioni nel Mediterraneo?
Augusto Valeriani
La "primavera araba" che, a partire dal dicembre tunisino del 2010 ha in pochi mesi messo in discussione gli equilibri politici e sociali in Medio Oriente e Nord Africa ha molto a che vedere con la rete e con il web 2.0. Questo non perché i sollevamenti contro i regimi autoritari siano stati "causati" dai social media e neppure perché l'apice della loro onda d'urto destabilizzante sia nell'attività online. Le rivoluzioni, anche nell'era di Facebook, si fanno in piazza; il loro motore è la frustrazione politica, economica e sociale che cresce fino ad esplodere e non semplicemente una conversazione su Twitter. L'elemento realmente innovativo, 2.0, di queste "rivoluzioni" va cercato apiuttosto nell'appropriazione della cultura" e della "struttura relazionale" della rete da parte di un'élite regionale di connectors, un soggetto collettivo che potremmo definire "intellettuali tecnologici".
Ingresso gratuito
Un articolo sui discendenti di persone schiavizzate in Iraq
Sito dedicato al patrimonio culturale del Mali
Due trasmissioni a cura di Rai Radio 3 su una nuova corrente dell'archeologia che indaga le tracce della schiavitù
Quattro puntate a cura di Rai Radio 3 dedicate a rivoluzionari africani diventati Presidenti
12 episodi sulla nuova scena artistica africana
Il Centro per la Cooperazione Internazionale organizza il percorso formativo "Le Afriche Oggi: chiavi di lettura, sfide, prospettive" che propone una serie di corsi interamente online, alcuni introduttivi e altri di approfondimento, dedicati all'Africa contemporanea.
Esposizione online dedicata al Museo Indiano di Bologna, a cura di Luca Villa
Marcella Emiliani ha pubblicato una "Storia dell'Isis" in sei puntate sulla rivista svizzera Azione