È lo straordinario personaggio di Aung San Suu Kyi, paladina
del movimento democratico in Birmania, fondatrice della Lega
nazionale per la democrazia nel 1988, premio Nobel per la pace
nel '91 e donna dal notevole carisma umano e politico, ad aver
ispirato il regista francese Luc Besson, un dramma umano che
s'inscrive nel più ampio dramma politico di uno dei popoli più
violentemente sottomessi alla dittatura militare. Una lunga
lotta per la libertà (che continua tutt'oggi) alla quale Aung San
Suu Kyi ha dedicato sé stessa e la sua vita, affrontando in questo
lungo e impervio percorso tantissime dolorose difficoltà che
l'hanno resa portatrice sana di una lotta pacifica per la
democrazia capace di opporsi alla più ostile legge della
violenza.
Per informazioni
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